In principio regnava RedHat, regina delle distro enterprise. Poi qualcuno si domandò: “ma se è tutto open source, non è possibile clonarla legalmente ed affidarsi alla community?” e da lì nacque CentOS. Poi ancora CentOS nel 2014 fu sponsorizzata e poi acquisita da RedHat e, col tempo, fu tolto il rapporto 1:1, divenendo “rolling”. E da qui, ecco la (ri)nascita di Rocky Linux!
UNA ENTERPRISE ANCHE PER L’UTENZA DOMESTICA
Cari lettori di Rubino Solutions, non starò qui a tediarvi con tutta la storia che sta dietro le varie vicissitudine della distro, ma in questo articolo vedremo come effettuare invece un upgrade completo della vostra Rocky Linux dalla 8 alla 9
Prepariamo l’update
La prima cosa da fare è aggiornare totalmente il sistema:
# sudo dnf update
Poi verifichiamo se effettivamente la nostra Rocky è una 8:
# cat /etc/redhat-release
Una volta che ciò è confermato rechiamoci nel repository dell’ultima versione dei pacchetti che ci occorrono, ovvero qui
ed esportiamo tali pacchetti nel nostro sistema coi comandi a seguire. A parte copiare la prima riga, le altre vanno sincronizzate con la versione corrente degli .rpm che ovviamente potrebbero essersi aggiornati dal momento che ho scritto questo articolo:
# apt update && sudo apt upgrade
Adesso aggiorniamo l’intero sistema:
dnf install $REPO_URL/$RELEASE_PKG $REPO_URL/$REPOS_PKG $REPO_URL/$GPG_KEYS_PKG
Ed attendiamo la fine dell’upgrade:
DOPO L’ATTESA:
Abbiamo quasi finito, rimuoviamo i loghi redhattiani:
# rm -rf /usr/share/redhat-logos
aggiorniamo il sistema:
dnf -y --releasever=9 --allowerasing --setopt=deltarpm=false distro-sync
Siccome il nuovo backend che gestisce il database degli .rpm è SQLite aggiorniamo/ricostruiamo il database RPM:
# sudo rpm --rebuilddb
e riavviamo:
# reboot
Avremo adesso la versione 9 di Rocky Linux, pronta per essere utilizzata! 😉